Flora e fauna
Informazioni e sito turistico
comune di Dronero si sviluppa su un territorio che dai 600 metri di altitudine raggiunge il Cippo CAi sul Monte Chialmo a 2020 metri s.l.m.. Fino agli 800 metri di quota, dove l’influenza dell’uomo è più incisiva, nei boschi che cingono le zone antropizzate proliferano il nocciolo, l’agrifoglio, il biancospino, il carpino, la quercia, il castagno e, nel sottobosco, una notevole varietà di orchidee oltre a brugo, muschi, mirtilli e funghi. Alle quote più alte, fra gli 800 e i 1500 metri, nei valloni di Moschieres, Piossasco e Olivengo crescono invece rigogliosi il faggio, il frassino, l’acero di monte e il maggiociondolo. In queste foreste vivono una notevole quantità di animali selvatici: il tasso, la volpe, il cinghiale, lo scoiattolo, il ghiro e il riccio associati a una richissima avifauna costituita prevalentemente da gazze, ghiandaie picchi, cinciallegre, scriccioli, storni, merli, cucoli, pettirossi, usignoli, capinere e corvi. Non mancano certo predatori notturni come il gufo, la civetta, il barbagianni, l’allocco e i predatori diurni come la poiana e l’astore. Oltre i 1500 metri di quota si raggiunge il regno delle aghifoglie tipiche della fascia montana superiore: sono le piante d’alto fusto come il larice, il pino silvestre e l’abete che meglio resistono al freddo dell’inverno. A queste altitudini vivono il capriolo e il cervo e nidificano il fringuello, la cincia bigia, il ciuffolotto, il gufo reale, la civetta caporosso, l’astore, lo sparviero e la poiana. Alle quote superiori la vegetazione arborea lascia il posto agli arbusti e alle praterie d’alta montagna.